Fratielivi disinfesta e restaura il prezioso fondo Struppa della Biblioteca di Marsala
La Fratielivi è lieta di annunciare il completamento di un importante intervento di disinfestazione, restauro e salvaguardia del fondo Struppa conservato dalla Biblioteca comunale Salvatore Struppa di Marsala.
L’evento di riconsegna delle carte restaurate – avvenuto il primo agosto 2024 – ha visto la partecipazione delle autorità locali, tra cui: l’assessore alla cultura, l’assessore alla scuola, il dirigente alla cultura del comune di Marsala, il funzionario responsabile per gli archivi e le biblioteche, la dottoressa Milena Cudia.
Alla conferenza stampa organizzata per la riconsegna sono intervenuti Pietro Livi – Presidente della Fratielivi e responsabile degli interventi – e la professoressa Barbara Manichini, famosa entomologa dell’Università di Palermo.
L’intervento, durato diversi mesi, ha coinvolto un team di esperti interni ed esterni alla Fratielivi, come la professoressa Manichini e la ditta di restauro Giordano di Palermo.
Il lavoro si è articolato in tre fasi principali: la cryodisinfestazione di 420 metri lineari di documentazione libraria e archivistica; il restauro meccanico di 21.000 carte; il restauro manuale di numerosi volumi e carte sciolte appartenenti al prestigioso fondo Struppa.
La cryodisinfestazione è una tecnologia di disinfestazione innovativa messa a punto dalla Fratielivi negli ultimi anni e introdotta dopo una serie di validazioni empiriche e test scientifici rigorosi.
Essa rappresenta un’alternativa non solo economicamente più sostenibile ma del tutto superiore rispetto alla disinfestazione anossica.
L’anossia presenta infatti diversi limiti evidenziati da studi e analisi approfondite:
1.L’anossia ha un’efficacia limitata contro alcune specie di insetti – che possono sopravvivere al trattamento attraverso la quiescenza – e nulla contro le spore fungine, che possono resistere a lungo in assenza di ossigeno.
2. Il metodo anossico presenta un’elevata complessità tecnica e logistica, con costi che lievitano rapidamente nel caso di trattamenti di massa su larga scala.
3. L’anossia è incompatibile con le infestazioni massicce che richiedono una soluzione rapida – un singolo trattamento anossico per essere efficace deve durare dalle 3 alle 4 settimane – per evitare la diffusione su larga scala.
4. Esiste un alto rischio di recidive dopo i trattamenti anossici, causate da uova di insetti che non vengono eliminate dal trattamento.
5. La normativa europea vigente pone un limite sull’uso dell’azoto (utilizzato per generare anossia) in ambienti chiusi come luoghi di lavoro e di conservazione.
La cryodisinfestazione introdotta dalla Fratielivi supera brillantemente tutti questi limiti, configurandosi come una tecnologia sostenibile, green, meno costosa rispetto all’alternativa anossica, molto più veloce – due ore invece di intere settimane – priva di rischi per operatori e fruitori, facile da implementare senza requisiti logistici complessi e, soprattutto, a prova di recidive.
La ricerca, l’esperienza sul campo, i test di laboratorio e le validazioni empiriche condotte da istituzioni scientifiche terze hanno dimostrato che l’esposizione rapida, parametrizzata e controllata a determinate basse temperature è letale – anche a cuore libro – per insetti infestanti come pesciolini d’argento, lepisme e psocotteri presenti nelle tipiche infestazioni che colpiscono archivi e biblioteche.
Per queste ragioni la cryodisinfestazione della Fratielivi si sta diffondendo come la nuova prassi per salvare libri, documenti antichi, registri, faldoni e carte sciolte dalle infestazioni di insetti.
La sua capacità di coniugare efficienza, efficacia, economicità e tempi ridotti, oltre che la sua validità comprovata da test scientifici rigorosi la stanno rendendo la procedura di prima scelta per la disinfestazione del materiale archivistico e librario.
Applicare la cryodisinfestazione permette infatti di conseguire; da un lato un risultato certo, duraturo e a prova di recidive; dall’altro lato un considerevole risparmio economico, a parità di metri lineari di documentazione trattata.
Oltre alla cryodisinfestazione, che ha messo al sicuro la documentazione per gli anni a venire, il restauro meccanico ha restituito integrità e leggibilità a 21.000 carte, mentre il minuzioso restauro manuale – curato in collaborazione con il laboratorio Giordano di Palermo – ha riportato all’antico splendore volumi di grande valore storico e culturale.
Ancora una volta, la Fratielivi ha dimostrato il suo impegno e la sua capacità d’azione sull’intero territorio nazionale, primeggiando nella salvaguardia del patrimonio librario e archivistico nazionale e internazionale.
La sinergia con le istituzioni e le aziende locali e il continuo confronto con il mondo accademico ha reso possibile un risultato di eccellenza, che permetterà alle future generazioni di accedere a documenti di inestimabile valore.
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