Un’estate da ricordare: 20 studiosi dell’UCLA in visita alla Fratielivi per apprendere nuovi metodi e visionare le tecnologie ideate dall’azienda per la salvaguardia del patrimonio archivistico e librario.

Venti studiosi della Scuola Internazionale dei libri rari e antichi dell’Università della California di Los Angeles – la famosissima UCLA – hanno fatto tappa alla Fratielivi nel mese di luglio per una sessione formativa e conoscitiva, nell’ambito del programma di studi internazionale CaIRBS International.

Oggetto del training sono state le moderne tecniche di disinfezione e disinfestazione utilizzate e ideate dalla Fratielivi per preservare libri e documenti antichi da infezioni di muffe, batteri e virus e infestazioni di insetti.

La parte dimostrativa, anch’essa condotta da Pietro Livi, si è concentrata sul funzionamento di Docursan1 e di DEA.

I due macchinari – che rappresentano una novità mondiale nel panorama delle tecnologie per i beni culturali mobili di interesse archivistico e librario – hanno attratto l’attenzione degli studiosi per le loro comprovate capacità di contrasto, documentate da studi condotti da enti di ricerca, degli effetti nocivi su libri e documenti di infezioni da muffe e batteri, infestazioni di insetti, depositi di polvere.

Gli studiosi hanno poi avuto modo di approfondire una serie di tecniche ideate dalla Fratielivi per il disaster recovery e le emergenze negli archivi, nelle biblioteche e nei musei.

Particolare interesse ha destato il funzionamento del Cryo Safety System, la tecnologia ideata da Pietro Livi per il pre-congelamento in loco di documenti e libri entrati in contatto con l’acqua a seguito di catastrofi naturali o artificiali.

Accompagnati dai professori Robert Montoya, Sean Pessin e dallo scrittore e traduttore Paul Vangelisti, i ricercatori hanno espresso il loro apprezzamento per le nozioni apprese e per il proficuo scambio di opinioni che ha contraddistinto la formazione.

La vicinanza delle istituzioni a questa iniziativa di confronto e scambio culturale è stata testimoniata dalla presenza della dott.ssa Belinda Gottardi, sindaca di Castel Maggiore, e del dottor Daniele Calciolari, funzionario dell’assessorato dei Beni Culturali della regione Emilia Romagna.

Dato il successo, l’iniziativa sarà replicata anche il prossimo anno!